Descrizione Progetto
Le cimici dei letti (Cimex lectularius) fanno parte della famiglia delle cimicidae (cimice piatta) dell’ordine degli Rincoti sottordine Eterotteri, sono insetti artropodi ectoparassiti ematofagi.
La cimice dei letti comune, è ospitata quasi esclusivamente dall’uomo, se questo non è disponibile, in alcuni rarissimi casi, le cimici dei letti per nutrirsi succhiano anche il sangue degli animali domestici.
Le cimici dei letti si insediano in mobili, materassi, quadri ed altri oggetti limitrofi al letto. Se la cimice dei letti ha fame, può intraprendere migrazioni anche a distanze stupefacenti, considerando la loro mole. Essendo lucifughe i rifugi preferiti dalle cimici dei letti sono tutti quei punti o zone che rimangono al buio: letti, divani, quadri, tendaggi e ogni possibile fessura o cavità dove possono nascondersi durante il giorno. Escono solitamente la notte dai loro rifugi per nutrirsi di sangue.
La cimice dei letti adulta succhia il sangue ogni 3 o 7 giorni attraverso il rostro, iniettando saliva anticoagulante e anestetizzante. Questo processo può durare più di 3 minuti e generalmente non ci si accorge della puntura.
La Reazione della pelle, provocata dalla saliva delle cimici dei letti, di solito comincia quando la cimice ha lasciato l’ospite ed in alcuni casi la reazione può comparire dopo alcuni giorni dalla puntura. La reazione di una puntura o morso di cimice dipende dal grado di sensibilità dell’individuo punto, nel caso di persone sensibili o allergiche, le punture possono portare ad estese infiammazioni della pelle ed a disturbi dello stato generale quali anafilassi o asma.
Le cimici del letto, anche se molto raramente, sono vettori potenziali di agenti patogeni. In caso di una fortissima infestazione, nel locale si può sentire uno sgradevole odore dolciastro, vagamente somigliante a quello delle mandorle amare. Questo odore proviene dalle loro ghiandole che rilasciano questa secrezione quando vengono infastidite, quindi l’odore si avverte solo e esclusivamente quando si infastidiscono e non quando si entra nella stanza.
La presenza delle cimici dei letti e caratterizata da macchie scure, che sono i loro escrementi, sulla biancheria, materassi, reti, tendaggi e nei luoghi dove ci sono dei focolai.
Temperatura e Durata del ciclo completo da uovo a adulto delle cimici:
La cimice dei letti maschio feconda più femmine nell’arco di 24 ore. La cimice dei letti femmina, se ben nutrita, depone da 1 ÷ 5 uova al giorno raggiungendo la quantità da 200 ÷ 500 uova nell’arco della sua vita. Le uova necessitano dai 6 ÷ 10 giorni per schiudersi e le giovani neanidi delle cimici raggiungono lo stadio di adulto attraverso 5 stadi . Al fine di poter passare da uno stadio al successivo la cimice deve assumere almeno un pasto di sangue, pertanto, non è solo la cimice da adulta che punge, ma anche la sua neanide.
Il ciclo vitale delle cimici del letto si completa in 4-5 settimane in condizioni ottimali: 75% – 80% tasso di umidità e 28 – 30 gradi di temperatura, a 7° non c’è sviluppo, a 13° gradi iniziano il loro ciclo che accellera con l’aumentare della temperatura correlata anche alla percentuale di umidità. Nell’arco di un anno possono dar vita a 4 generazioni. Il tempo necessario allo sviluppo può allungarsi anche di molto quando le condizioni ambientali si modificano, ad esempio un grado di temperatura bassa o quando le cimici dei letti non hanno la possibilità di nutrirsi di sangue per l’assenza dell’ospite. Gli adulti e le neanidi al 4° stadio possono vivere anche per un’anno e mezzo senza cibo, anche le neanidi possono farlo ma per un periodo di tempo inferiore.