Gli insetti, a volte amici altre nemici dell’uomo. Pensiamo alla zanzara che trasmette la malaria o ancora ai parassiti che attaccano i raccolti. Ma come fare a sconfiggerli senza usare pesticidi e veleni? La soluzione potrebbe essere la luce led blu.
Un nuovo studio condotto dalla giapponese Tohoku University ha rivelato che alcune lunghezze d’onda della luce visibile sono letali per determinate specie di insetti. Ad esempio, la luce blu (lunghezza d’onda = 467 nm) è stata letale quasi al 100% per la mosca della frutta, mentre la luce ultravioletta (lunghezza d’onda = 378 nm) era letale solo al 40%.
Mantenere gli insetti a bada è più di un semplice fastidio. In alcune parti del mondo, è di vitale importanza. La malaria, una malattia trasmessa dalla zanzare anopheles colpisce oltre 500.000 persone ogni anno, e la malattia può essere tenuta a bada se la popolazione di zanzare viene tenuta sotto controllo. Ed è questo uno degli obiettivi della ricerca.
Alcuni insetti forniscono “servizi” ambientali, ma molti altri sono semplicemente considerati come parassiti. Per gli agricoltori che lavorano la terra o per le persone che vivono nelle zone più povere, gli insetti possono essere un problema enorme, alla base di gravi danni economici e malattie mortali.
Tante le soluzioni proposte per tali situazioni, ma per la maggior parte, gli agricoltori usano ancora gli insetticidi per uccidere i parassiti e le persone in Africa usano lenzuola, tende e altre protezioni fisiche per tenere lontane le zanzare. Ma gli insetticidi sono tossici per gli esseri umani e le lenzuola non sono di certo un rimedio sicuro. Ed è qui che arriva la luce blu.
Le pupe della zanzara metropolitana di Londra (Culex pipiens molestus) sono state uccise dalla luce viola/indaco (417 nm), mentre quelle del Tribolium confusum, che si trova nella farina, sono state uccise da più lunghezze d’onda differenti che vanno dal viola al blu. Naturalmente, anche in natura gli insetti sono sottoposti a queste lunghezze d’onda, ma nello studio, sono stati sottoposti a molta più luce di quella che si trova naturalmente.
“Abbiamo anche studiato gli effetti letali di varie lunghezze d’onda della luce blu (404-508 nm) sulle pupe di zanzara Culex pipiens molestus. Questa irradiazione era letale”, scrivono i ricercatori secondo i quali questa tecnologia potrebbe effettivamente essere utilizzata in molti ambienti. La cosa fondamentale è che la gente sarebbe in grado di uccidere i parassiti in maniera selettiva, lasciando illesi quelli che non provocano danni alla salute. In questo modo si potrebbe anche ridurre l’uso dei pesticidi, rendendo gli alimenti meno pericolosi per gli esseri umani, ma il lato negativo è che ci vorrebbe molta energia. Illuminare interi campi con i LED blu non è un’impresa facile ma se in futuro i prezzi si abbassassero, tale tecnica sarebbe vantaggiosa.
La ricerca è stata pubblicata su Scientific Report.