La pericolosità delle blatte riguarda soprattutto l’aspetto igienico-sanitario, infatti sono portatori di microorganismi patogeni sia per l’uomo e per gli altri animali, e che trasferiscono all’alimento per contatto diretto con il corpo o le zampe o deponendo feci e urine.
E’ quindi fondamentale, soprattutto per tutte le aziende del settore alimentare, pianificare e prevedere una metodica di analisi e di controllo (HACCP) di questi parassiti che sono una delle cause principali dello scadimento nello standard qualitativo negli alimenti portando, in molti casi, alla chiusura forzata dell’azienda stessa, considerata dalle autorità sanitarie come pericolo per la salute del consumatore.
Cesan si propone come consulente e risoluture di queste importanti problematice.
Ogni tipo di problema legato ad infestazioni da parte di questi “ospiti indesiderati” ha una sua specifica procedura di intervento che verrà programmata a seguito di una attenta azione di monitoraggio dalla quale si pùo capire il grado ed il tipo di infestazione in atto.
Tale monitoraggio verrà eseguito mediante l’uso di esche collanti a base di feromoni che compiono la funzione di attrattivo , il loro riscontro ci aiuta a capire dove il “problema” si annida , il tipo di intervento ed i prodotti da adottare.
I trattamenti vengono eseguiti con prodotti di livello altamente professionale, autorizzati dal Ministero della Sanità, in grado di bloccare le infestazioni da insetti mirati senza coinvolgere altre specie “no target”.
Non è necessario:
• svuotare il mobilio • interrompere le varie attività lavorative • sgomberare I locali
La loro bassisima tossicità ed impatto ambientale permette di condurre trattamenti a stretto contatto con l’uomo senza interferire con le sue normali attività.
La specificità di molti prodotti ci consente di operare durante le diverse attività lavorative non condizionandone lo svolgimento e di trattare locali evitando la necessità di sgomberarli.
Le attrezzature utilizzate saranno scelte in base a diversi parametri che varieranno a seconda della superficie da trattare, la natura e la destinazione dei locali ed il tipo di specie infestante.
La aree più comuni da trattare sono cucine, mense, dispense, locali destinati a depositi di immondizie e magazzini in genere, dietro il mobilio ed apparecchi domestici, sui pavimenti, dentro e nei contorni delle macchine da cucina, dietro e sopra tubature di riscaldamento e di acqua fredda, nel contorno degli infissi e lungo I battiscopa, nelle canalette di scarico delle spazzature, presenti in molte vecchie costruzioni, nelle intercapedini, vasche biologiche e tutti I pozzetti di ispezione , ecc., insomma su tutte le superfici trattabili e negli spazi che costituiscono rifugio per gli insetti e nelle loro vicinanze, tenendo presente che le blatte vi si nascondono di giorno e ne fuoriescono di notte.
Le blatte possiedono apparato boccale masticatore che permette loro di cibarsi di una larga varietà di materiali.
Si nutrono di sostanze alimentari in genere e gradiscono liquidi con un contenuto zuccherino come latte, succhi di frutta, birra..
I prodotti alimentari danneggiati vengono insudiciati con gli escrementi, con parti di uova, esuvie; inoltre vengono resi maleodoranti con secrezioni addominali. Va ricordato pure che possono essere gli agenti di pericolose malattie e funzionano da ospidi intermedi di alcuni germi dell’uomo e degli animali.
E seppur avendo naturali preferenze alimentari, possono causare danni economici diretti, cibandosi di alimenti umani, così come di pelle, peli, carta, colla, ed altri materiali.Danni indiretti possono verificarsi quando le blatte contaminano alimenti, stoviglie, confezioni e utensili, con escrementi e con fluido che rigurgitano durante il pasto. Altrettanto importante è la potenzialità delle blatte di difendere microbi e organismi patogeni.
Le blatte possono entrare in contatto con i germi quando camminano e si cibano in luoghi malsani (fogne, discariche, pattumiere, latrine ) e trasportarli sul loro corpo e sulle loro zampe. In seguito possono depositarli sul cibo o su altri oggetti casalinghi, causando contaminazioni che portano a intossicazioni alimentari e dissenteria, fino alla trasmissione di infezioni.