La zanzara tigre
Le Zanzare sono insetti facenti parte dell’ordine dei Ditteri e più precisamente del sottordine dei Nematoceri. Al mondo ne esistono circa 3000 specie, di cui 67 in Italia. Prediligono calore e ambienti umidi.
L’infestazione da parte delle Zanzare si concentra prevalentemente nei periodi più caldi dell’anno, anche se alcune specie urbane, vedi le Culex pipiens le quali, capaci di riprodursi in ogni tipo di raccolta d’acqua dolce, non presentano una diapausa invernale, rimanendo attive all’interno delle abitazioni riscaldate. Alcune specie sono esclusivamente diurne, altre notturne, altre ancora sia diurne che notturne. Qualsiasi luogo o manufatto in cui sia possibile il ristagno di acque risulta essere prezioso per la deposizione delle uova, in quanto la Zanzara adulta le depone (fino ad un centinaio dopo un singolo pasto di sangue) in luoghi umidi e solitamente sopra il livello dell’acqua. Dopo la schiusa delle uova le larve di Zanzara hanno vita acquatica. In condizioni ottimali le uova di Zanzara possono sopravvivere fino a circa 240 giorni prima della schiusa.
Dalle uova si sviluppano in seguito le larve, che tramite quattro stadi di crescita si trasformano in pupa. Lo sfarfallamento della zanzara adulta avviene dopo circa 48 ore, e dopo ulteriori 48 ore sia gli individui maschi che le femmine sono già in grado di accoppiarsi. Durante il periodo estivo l’intero ciclo avviene in circa una – due settimane.
Vi è una sostanziale e curiosa differenza tra individui maschi e femmine: solo le femmine pungono l’uomo o altri esseri viventi, perché, oltre a varie sostanze zuccherine e nettari, di cui si nutrono i maschi, esse sono costrette a cibarsi di sangue per la maturazione delle uova. I maschi infatti non pungono l’uomo e gli animali in quanto si cibano di nettare dei fiori e altri liquidi vegetali.
La puntura di Zanzara provoca un fastidioso prurito provocato dalle ghiandole salivari in grado di secernere un efficace anticoagulante il quale, a causa delle ridotte dimensioni della ferita, tenderebbe rapidamente a coagulare. Tra i fattori in grado di attrarre le femmine di Zanzara in cerca di sangue di cui cibarsi: calore, sudore e odore della pelle, emissione di CO2 (in grado di attrarla anche a centinaia di metri di distanza), colore dei vestiti e ormoni sessuali. Durante la stagione estiva, la vita di una Zanzara adulta è di 3-4 settimane (più breve nel maschio che nella femmina).
E’ necessario che ogni singolo cittadino, rilevata l’importanza del problema, si sensibilizzi e collabori affinché si riesca ad eliminare ogni eventuale focolaio d’infestazione. Per quanto riguarda la disinfestazione vera e propria, è assolutamente importante effettuare una buona azione larvicida. La lotta antilarvale ha la priorità su quella adulticida, poiché di minor impatto ambientale.
Disinfestazione tramite piretroidi (insetticidi di origine vegetale a spiccata azione repellente e a bassa tossicità) degli ambienti interni (finestre, lampade, muri, ecc.);
Disinfestazione delle aree verdi circostanti tramite l’utilizzo di insetticidi residuali.
Impianto fisso di irrorazione in un teatro all’aperto Irrorazione tramite atomizzatore