Come avere la meglio sulla zanzara? Per una efficace disinfestazione dalle zanzare è bene avere qualche accorgimento e conoscere meglio le abitudini e il ciclo di vita dell’insetto.
Nel mondo esistono oltre tremila specie di zanzare. In Italia vivono circa una settantina di specie diverse e sono raggruppabili in tre grandi famiglie che sono la zanzara comune (Culex pipiens), la zanzara tigre (Aedes albopictus) e la zanzara di risaia (Ochlerotatus caspius).
Ognuna ha abitudini diverse ma tutte hanno bisogno di un ristagno di acqua per potersi sviluppare, le larve infatti si schiudono soltanto in presenza di acqua stagnante come ad esempio quella che potrebbe esserci in un sottovaso sul balcone.
Alcune sono attive di giorno, altre solamente durante la notte.
Perchè la zanzara punge?
A differenza del maschio la zanzara di sesso femminile è l’autrice delle tanto temute punture. Il motivo della puntura non è soltanto alimentare, la femmina non punge soltanto per nutrirsi, ma per riprodursi.
Il sangue infatti contiene sostanze come proteine ed emoglobina che sono necessarie per la maturazione delle uova. I maschi invece si nutrono soltanto di zuccheri vegetali.
Ci si può ammalare con la puntura della zanzara?
La risposta è si. La puntura può trasmettere virus e malattie come la febbre del Nilo, la febbre gialla, encefalite di St. Louis, encefalite del dengue l’agente patogeno della dirofilariasi e chikungunya.
Come va effettuata la disinfestazione dalle zanzare?
Come abbiamo già detto sul nostro blog, la disinfestazione deve iniziare tra marzo e aprile con l’arrivo del caldo. E’ questo il momento migliore per ridurre drasticamente il numero delle uova che riusciranno a diventare larve. A maggio si proseguirà con altri interventi per ridurre il numero della popolazione di zanzare adulte. Circa ogni due settimane si dovrà continuare con i trattamenti perchè il ciclo vitale della zanzara è di otto giorni.